Orchestrazione del piano per la conquista del mondo
Modello 45/7X riveduto dopo verifica mod. b comma 34/2009
Catalogo 15, par.5, doc. 87b, vedi alal voce "Prevenire è meglio che curare"
Direttiva 15, circolare 18:
Tutti i partecipanti e i sudditi coinvolti nel piano sono pregati di cospirare contro se stessi (ma giusto un po') per sapere che cosa si prova a cospirare un po' e prevenire una volta giunti al potere le cospirazioni, sia quelle "giusto un po'" sia quelle "proprio tanto". (ATTENZIONE: ho detto cospirare, non inspirare e tanto meno ispirare).
Messa in opera della direttiva 15, circolare 18, attraverso il modulo 8jk/76:
Tutti gli addetti all'orchestrazione per la conquista del mondo, la sera prima di addormentarsi sono pregati di lasciarsi biglietti in codice sul tavolo della cucina sotto il barattolo dei biscotti o sotto la scatola di biscotti se non avete barattoli (ma sarebbe sempre megli oaverne di barattoli come recita il par.34 comma 56 circ. 87/2009) scritti sui tovaglioli di carta. La mattina dopo alzandosi con fare furtivo - anche se sarebbe meglio alzarsi la notte con fare furtivo, perché di solito il fare furtivo si addice di più alla notte (non chiedete spiegazioni, che le cose vanno così) - dicevamo la mattina dopo alzandosi dal letto con fare furtivo, arrivare con passo deciso ma rilassato in cucina e intascare rapidamente il biglietto.
Alla domanda di qualcuno che abita con voi: "ma che cos'era?", voi direte: "niente". Se lei dice "dici sempre così", voi rispondete: "no, ho detto niente" - cogliete la palla al balzo e chiudetevi in bagno per leggere il biglietto che vi indica dove trovare l'altro biglietto, ovvero attaccato nello sciacquone del bagno. Prendetelo. Apritelo e fate in modo di pensare id capire qualcosa di cospiratorio contro voi stessi. Esclamate: "ah, ah!".
Sarebbe meglio che in casa si proceda ad una cospirazione per volta per membro dell'abitazione, altrimenti si rischia di ingenerare controcospirazioni che riguardano però il comma 89, non inerente in questo caso.
"La mia testa si è messa d'accordo con i miei polmoni alle mie spalle contro di me" Franz Kafka