domenica 4 novembre 2007

Le credibili avventure di un uomo chiamato dio / 2

Appostamento numero uno - sabato 3 novembre

Ore 21: l'indiziato esce sul balcone della cucina e apre il frigorifero posto nella veranda. Mi pare abbia tirato fuori una caciotta. Rientra in casa.

Ore 22 e 30: il sospettato esce di casa. Finalmente un po' di movimento. Ha con sé un sacchetto sospetto. Potrebbe contenere le prove che cerchiamo da tempo per incastrarlo e fargli ammettere le sue responsabilità. Non chiude il portone di casa e passa davanti la sua automobile senza entrarvi. Si dirige verso il fondo della strada. Decido di seguirlo a piedi.
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Pedinamento numero due - sabato 3 novembre

Ore 22 e 38: il presunto colpevole cammina con passo rilassato. E' sicuero di sé, non ha capito di essere seguito. Riesco a tenergli dietro e non lo mollo (anche se è difficle compilare questo verbale e camminare con disinvoltura). Un momento: si è fermato, è all'incrocio. Si assicura che non ci sia nessuno: aria sospetta. Guarda a destra, guarda a sinistra e poi attraversa la strada lontano dalle striscie pedonali - la cosa si fa interessante. Cosa ci sarà dall'altro lato del viale per fargli correre questi rischi inutili? (Inizio a temere il peggio, tocco con la mano la fondina della pistola e libero la fibbia) Ha sempre in mano il suo sacchetto da cui pare non volersi liberare. Seguo a distanza ravvicinata. Arriva dall'altro lato della strada e (cavolo) gira l'angolo e non lo vedo più. Comincio a correre e schivo un autobus (ma questo non mi impedisce di annotare gli spostamenti dell'indiziato) e giro anche io l'angolo. E lo vedo. Eccolo sta per lanciare il sacchetto nel cassone dei rifiuti. Lo lancia dentro con un gesto che sembra sottolineare il fatto che si sia liberato da un peso. Orami gli sono così vicino e che non posso fermarmi (tornerò più tardi a recuperare il sacchetto), lo supero mentre lui si sta incamminando nella direzione contraria. Il presunto farabutto cerca di sbirciare sul mio taccuino, rapidamente cambio pagina e faccio un disegnino porno (tecnica appresa nei lunghi anni di seminario fianco a fianco dei miniaturisti). Noto che aggrotta le sopracciglia. Proseguo. Lo perdo di vista quando gira di nuovo l'angolo.
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Appostamento numero uno/bis:

Ore 24: dopo una manovra diversiva che mi ha tenuto lontano per un po' da casa dell'indiziato e dopo aver contattato la scientifica per sequestrare il cassonetto dell'immondizia, ritorno al mio appostamento. Ho un buco di un'ora certo, ma presumo che lui sia stato in casa perché noto una novità: i panni stesi (prima op oi il capitano mi darà il permesso di sequestrargli le mutande a questo presunto colpevole, così da trovare finalmente le prove che cerco e che lo inchioderanno con tutta la sua aurea divina, diamine). Da ora in poi niente di nuovo.

Ore 2: ancora niente (ma sento che sta per succedere qualcosa).

Ore 4: niente di niente - forse dorme? O c'è un'uscita posteriore? (non mi sarò addormentato? ricordarsi spillo da tenere sul volante per pizzicarsi e restare sveglio).

Ore 6: niente (se dovessi dare retta ai miei colleghi empiristi a questo punto dovrei già essere tornato a casa).

Ore 8: esce di casa.

Fine appostamento. (Ma mi aspetta ancora un duro lavoro in centrale)

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