domenica 14 ottobre 2007

Le credibili avventure di un uomo chiamato Dio

Qualcuno dice che sia morto, altri che sia risorto o che lo farà a breve, altri ancora che ci abbia abbandonato, ma per quanto mi riguarda riporto questa tesimonianza: F.R., donna, 45 anni,sul luogo del riscontro visivo perché in giro con cane per passeggiata domenicale "L'ho visto al bar appena stamattina e stava bene...".

Zetak - Prova testimoniale numero uno - domenica 7 ottobre 2007 ore 9

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Aggiornamenti. Nuovi avvistamenti riguardo il sospetto indicato con il nome di Dio. Di seguito un nuovo avvistamento e contatto orale con il soggetto che servirà certamente come prova testimoniale vista la valenza della prova.P.F., 29 anni, eczema nervoso sul viso: Stamane uscendo di casa ho incrociato Dio. Gli ho rivolto un saluto ben visibile, ma lui niente, allora ho preso e l'ho afferrato dal bavero della giacca e gli ho detto: "Sarai pure Dio (in dialetto "nu Gesù Cristo", ma non voglio parlare di Trinità - dei monti), ma l'educazione prima di tutto, diamine". E lui liberadosi dalla mia presa ha detto: "Oh, egregio mi scusi tanto, ma nonostante sia l'altissimo non mi sento troppo bene oggi, mi sento proprio a terra".
Zetak - Prova testimoniale numero due - domenica 7 ottobre 2007 ore 10 e 30

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Appunti dal pedinamento numero uno - domenica 7 ottobre ore 12

Verso la mezza eccolo di nuovo che me lo trovo davanti. Era come tutti i cittadini di questa città nelle giornate piovose intento a passare il tempo in un centro commerciale. Acquistava biancheria e fette biscottate, poi era nella fila accanto alla mia. Poi eccolo che uscito apre l'ombrello e cerca di ricordarsi dove ha parcheggiato l'automobile. Gli cade dalla tasca la rivista che ha rubato: tuttouncinetto. Si peiga a raccoglieral di fretta mentre guarda attorno che nessuno veda. E così si sporca le mani di fango. E mentre si rimette in tasca la rivista si macciha la giacca a vento di fango. Poi prende e si allontana di buon passo verso il parcheggio.

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